PSICOLOGIA DELL’INVECCHIAMENTO.

La psicologia dell’invecchiamento rappresenta una branca della psicologia che si occupa di promuovere il benessere dell’anziano attraverso l’elaborazione ed il sostegno dei suoi vissuti psicologici e cognitivi.

L’obiettivo è quindi quello di sostenere l’autostima dell’anziano, potenziandone gli aspetti cognitivi e permettendogli di raggiungere un buon equilibrio emotivo, relazionale e familiare.

L’età anziana rappresenta infatti una fase di vita particolarmente delicata: il corpo si modifica, i ruoli familiari cambiano, ci si dedica maggiormente a interessi e relazioni sociali.

Tutto ciò comporta delle conseguenze sul piano psicologico:

  • la perdita dell’efficienza fisica rende l’anziano meno sicuro di se stesso e più consapevole dello stato di crescente precarietà;
  • senso di inadeguatezza, bassa autostima, solitudine, depressione, ansia, dover affrontare lutti importanti;
  • le funzioni cognitive che interessano principalmente aspetti come la memoria, l’attenzione, ed il linguaggio possono andare incontro ad un decadimento “normale” o causato da patologie specifiche come Alzheimer e Demenza.

Alla luce di questi elementi, saranno fondamentali i servizi di supporto psicologico e le attività di potenziamento cognitivo e relazionale, per garantire il benessere dell’anziano.

Un altro aspetto molto importante della psicologia dell’invecchiamento riguarda il sostegno psicologico rivolto alla famiglia dell’anziano, fondamentale per:

  • fornire uno spazio di supporto e ascolto;
  • sostenere ed educare le competenze relazionali e di cura all’anziano;
  • elaborazione dei vissuti emotivi (ferite nel rapporto, perdono, gratitudine,..) e accettazione del cambiamento.

Tutti questi aspetti mirano a promuovere il benessere dell’anziano e ci ricordano quanto sia importante la psicologia dell’invecchiamento al giorno d’oggi, epoca nella quale gli anziani rappresentano una buona maggioranza della popolazione italiana e mondiale. E’ dunque fondamentale prenderci cura dell’anziano, conoscere al meglio i suoi bisogni e fornire precise indicazioni alle famiglie che se ne occupano.

Approfondimenti

Percorso individuale in un clima di accoglienza e comprensione, con l’obiettivo di promuovere il benessere dell’anziano. Come?
• Ripercorrendo ed elaborando le esperienze della storia di vita;
• Focalizzandosi sullo stato emotivo quotidiano (ansia, depressione, solitudine,lutti,..).

L’invecchiamento rappresenta una fase di vita particolarmente delicata: il corpo si modifica, i ruoli familiari cambiano, ci si dedica maggiormente a interessi e relazioni sociali. Inoltre, dal punto di vista psichico si va incontro al decadimento cognitivo, sia esso definito come “normale” o causato da patologie specifiche come l’Alzheimer o la Demenza. Tutto ciò, spesso porta a conseguenze anche sul piano psicologico: isolamento, senso di solitudine e depressione.
Proprio per tali premesse abbiamo pensato di proporre un servizio che mira a potenziare le competenze cognitive e relazionali dell’anziano.
Il percorso sarà svolto in 15 incontri (settimanali o bisettimanali) che avverranno individualmente o in piccoli gruppi composti da 3-5 partecipanti, suddivisi in base alle caratteristiche specifiche e personali.
Le attività proposte avranno come obiettivo principale quello di promuovere il benessere dell’anziano a 360 gradi.. Come?
• favorendo la socializzazione;
• mantenendo allenate ed attive le funzioni cognitive;
• fornendo supporto psicologico nel corso degli incontri.
Saranno i benvenuti anche tutti coloro che desiderino allenare le proprie abilità cognitive e relazionali in assenza di patologie specifiche.

Percorsi individuali e familiari rivolti a coloro che si occupano nel quotidiano di una persona anziana. Gli obiettivi del servizio sono:
• fornire uno spazio di supporto e ascolto;
• sostenere ed educare le competenze relazionali e di cura all’anziano;
• elaborazione dei vissuti emotivi (ferite nel rapporto, perdono, gratitudine,..) e accettazione del cambiamento.

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